Gen - Giu - Non Solo Panza

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Domenica 24 Gennaio 2010


In giro tra le terre di casa nostra.




Domenica 31 Gennaio 2010


Ancora neve in pianura.





Domenica 7 Febbraio 2010


Dispersi nella nebbia.




Sabato 27 Febbraio 2010


Da Brescia si raggiunge l'abitato di Nave seguendo la viabilità ordinaria e da qui si prende per il Villaggio Monte Maddalena seguendo la temibile salita denominata "Muratello", dal nome della frazione da cui si origina la strada e nota ai bitumari col nome di "Piccolo Mortirolo". Giunti in cima si supera il Ristorante Grillo e giunti al Ristorante Cavrelle inizia la discesa su Brescia.




Domenica 14 Marzo 2010


La prima giornata primaverile dell'anno è ancora caratterizzata da ghiaccio e neve che la fanno da padrone e condizionano le ascese delle colline del parco del Piacenziano, dove in alcuni punti il manto bianco supera ancora i 50 cm. ed il ghiaccio invade la sede delle strade meno trafficate. Partiti da Lugagnano si prosegue in direzione Morfasso fino alla diga di Mignano. Una volta superata la diga si inizia subito l'ascesa verso Vezzolacca, accorciando il percorso a causa delle numerose insidie riscontrate. Giunti sulla provinìciale per Bardi inizia la prudente discesa verso Vernasca fino al ritorno a Lugagnano.




Domenica 28 Marzo 2010


Si parte da Morfasso subito in salita verso Santa Franca. Una volta scollinato e disceso l'altro versante si arriva ad intersecare la SP51 e si prende a sinistra dove un'agile salita porta al Passo Linguadà, confine tra le province di Piacenza e Parma. Giunti a Bosini inizia la discesa verso Bardi. Da qui inizia la salita al Passo Pellizzone che ci riconduce in provincia di Piacenza. Poco dopo lo scollinamento, si lascia la provinciale di Bardi in direzione Morfasso. Presto si devia, sempre in discesa su Casali, fino a raggiungere il fondovalle appena prima di Salino, che subito ricolma il dislivello con la SP15, dove ancora pochi km in salita ci dividono dalla piacevole discesa successiva su Morfasso.




Lunedì 05 Aprile 2010


Da Casteggio si raggiunge Calvignano da cui ci si butta in discesa verso Travaglino fino ad incrociare la SP 38. Si gira a sinistra in direzione Ruino e la si tiene fino a Carmine, dove si segue per Torre degli Alberi e poi per Villa Cavalieri, sempre su continuo saliscendi. Si prosegue poi per Fornace e poco dopo Balestrero si svolta a destra per attaccare la dura salita verso Rocca Susella. Si prosegue per Gaminara e la si raggiunge dopo aver superato il Passo della Crocetta. Ora la strada è pressochè tutta in discesa fino al ritorno a Casteggio.



Domenica 25 Aprile 2010


Si parte da Bettola in Val Nure, per quello che si può definire "un giro quattro stagioni"; infatti partiti in un bellissimo contesto primaverile con piante verdi e prati in fiore, con più si guadagnava quota e con più si tornava in inverno, con piante completamente spoglie, prati secchi e rimasugli di neve. Giunti a Farini si imbocca la salita verso Groppallo e poco dopo si devia sulla sinistra verso Santa Franca. Una volta scollinato si inizia la discesa per interroperla quasi subito al bivio per il Monte Lana e Passo Prato Barbieri. Da qui divertente discesa su Bettola.




Sabato 01 Maggio 2010


Rapido e divertente giretto sulle colline piacentine intorno a Castell'Arquato. Si prende verso la pianura in direzione di San Lorenzo e, una volta superato, si devia a destra verso Cortina dove si inizia la risalita che porta a Bacedasco Alto. Qui si devia a sinistra, scendendo ad incrociare a destra la SP 12. La si lascia presto girando a sinistra per Vigoleno, riprendendo la salita. In realtà si sfiora soltanto il borgo, tornando a scendere fino a prendere la SP 56 in direzione Pianazzo, costeggiando il torrente Stirone. Prima di giungere a Pianazzo si devia a destra per Baroni, ricominciando a salire fino a reimmettersi sulla SP 12 in direzione della pianura. Purtroppo l'immancabile frana ci ha impedito una seconda ascesa verso Groppo/Vigoleno, così abbiamo proseguito sulla SP fino a tornare al bivio a sinistra verso Bacedasco/Castell'Arquato, tornando a salire fino a Costa Stradivari. Dopo un tratto in falsopiano una panoramica discesa su Castell'Arquato.





Domenica 09 Maggio 2010


Altra escursione guastata dal maltempo. Partenza da Lugagnano e salita verso il Parco Provinciale del Monte Moria. Una sella porta poi al Passo delle Donne, da dove inizia la discesa verso Morfasso. Sempre in discesa si prosegue verso Sperongia dove, a causa della pioggia e del vento, si decide di proseguire dritti verso la diga di Mignano e rientrare velocemente a Lugagnano, tagliando di fatto la salita a Settesorelle.



Martedì 18 Maggio 2010


Si ripete il percorso della scorsa Domenica 09 Maggio, ma questa volta in una bella giornata primaverile. Partenza da Lugagnano e salita verso il Parco Provinciale del Monte Moria. Una sella porta poi al Passo delle Donne, da dove inizia la discesa verso Morfasso. Sempre in discesa si prosegue verso Sperongia, passata la quale si devia a destra per salire a Settesorelle. Giunti sulla SP 359r si prosegue per Bore, poi in veloce discesa su Vernasca e infine ritorno a Lugagnano.



Sabato 29 Maggio 2010


Escursione a cura del Gruppo MTB CAI sezione di Lucca insieme ad Apuane Extreme (alcuni scatti che seguono sono di loro proprietà). Lasciate le vetture a Piombino, con le sole biciclette si traghetta a Porto Ferraio. Da qui si parte in direzione di Procchio per compiere il periplo dell'isola d'Elba in senso antiorario. Si toccano i centri principali dell'isola come Poggio, Fetovaia, Campo, Monumento, Lacona, Porto Azzurro, Rio Marina, Cavo e Nisporto. Da quest'ultimo si raggiunge Magazzini su bella strada sterrata, ed infine si fa rientro a Porto Ferraio. In questo periodo dell'anno i continui saliscendi, mai troppo impegnativi, sono ancora scarsamente trafficati, fatta eccezione per i centri abitati più grandi e di forte richiamo turistico. Complice la bella giornata di primavera inoltrata, si può godere di bellissimi scorci sulle innumerevoli spiagge e calette dell'isola, veri protagonisti della splendida escursione, immersi nella rigogliosa ed intensamente profumata vegetazione.



Domenica 06 Giugno 2010


Escursione impegnativa sugli Apennini tra la valle del Parma e la valle dell'Enza. La partenza è da Capoponte, subito dopo Langhirano, dove si prende in direzione di Lupazzano, superato il quale inizia la facile scalata alla Sella di Lodrignano per poi scendere sull'Enza a Compiano. Si volta a destra sulla SS 513 verso Vetto, e tra diverse contropendenze si arriva a Castelnovo ne' Monti. Da qui si imbocca la SS 63 del Cerreto e si attacca la salita al Valico di Sparavalle. Una breve discesa conduce a Collagna ed in mezzo al paese, una svolta a destra da inizio all'impegnativa scalata al Passo di Pratizzano. Da qui in discesa tecnica su strada sporca e sconnessa, con alcuni tratti sterrati, si ridiscende verso l'Enza. Nuova svolta a destra verso Castagneto, Vestano e Selvanizza, per poi risalire a Ranzano e Lagrimone, superato il quale finalmente in discesa per tornare a Capoponte.



Domenica 27 Giugno 2010


Escursione a cura del Gruppo Rinco Boys Mountain Bike Club. Si tratta di una libera interpretazione dell'itinerario n° 62 denominato "Cedron" (Gallo Cedrone) proposto da Adamello Bike Arena. La partenza è fissata da Vermiglio, ultimo paese prima del Passo del Tonale sul versante trentino. Seguendo gli opportuni segnavia, per la verità non molto frequenti ai bivi, si rialse su carrareccia lungo la Val di Vermiglio, passando Volpaia, Baita Velon ed innestandosi sulla forestale Pecè prima e sul Sentiero della Pace poi, si raggiunge il Passo del Tonale. Persi completamente i segnavia, ad intuito si arriva all'Ospizio S. Bartolomeo dove finalmente ricompaiono le segnalazioni. Arrivati a Forte Mero (Zwischenwerk Mero) si prosegue sempre in salita al bivio per Forte Tonale o Zaccarana (Werk Tonale oder Zaccarana). L'escursione ha come facoltativa l'ascesa al forte e tutto il gruppo decide di raggiungerlo. Splendide vedute sulla Val di Sole, sul Passo del Tonale e sul ghiacciaio della Presanella. Tornati al bivio inizia la discesa lungo la Val di Vermiglio. Visto che la salita al forte è risultata impegnativa a causa della pesantezza del fondo,  si decide di tagliare quella per la valle di Strino, e giunti nei pressi di Malga Saviana ci si avventura in un single track definito ciclabile dalla cartina Kompass, ma purtroppo gravemente danneggiato dai rigori dell'inverno passato. Numerosi alberi caduti rendono difficilmente affrontabili in sella lunghi tratti di discesa tecnica, ma mai impossibile, lungo un divertente canalone immerso nel fitto sottobosco che ci porta a riprendere la carrareccia ad un paio di Km da Vermiglio.



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